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Spettabile Amministrazione, In merito al Vostro riscontro al quesito numero 9 e più precisamente: “Va offerto il costo a prodotto singolo nella tabella. Successivamente le due offerte vanno sommate e calcolato il ribasso totale sul totale offerto e calcolato il prezzo a posto letto che ne deriva.” Si chiede invece conferma che l’offerta parziale incontinenza e linea igiene e conseguentemente anche l’offerta complessiva, derivante dal seguente calcolo da Voi riportato nella modulistica: TOTALE APPALTO PRODOTTI PER INCONTINENZA - 1,10 € AL GIORNO (2005) X PL AUTORIZZATI (195) TOTALE APPALTO PRODOTTI IGIENE - 0,35 € AL GIORNO (2005) X PL AUTORIZZATI (195) scaturisca dai valori di TARGET DI SALVAGUARDIA offerti per PL dalla ditta o, come diversamente denominato nel disciplinare art. 17, PREZZO OFFERTO PER POSTO LETTO AUTORIZZATO (linea incontinenza e linea igiene - base d’asta € 1,10 per incontinenza e € 0,35 per linea igiene) e non dalla sommatoria dei singoli prezzi prodotti moltiplicati per il numero di pezzi (peraltro nemmeno figuranti nel prospetto allegato 9 offerta economica). Tale indicazione sembra inoltre trovare conforto e conferma nel contenuto dell’art. 17 del disciplinare di gara (CONTENUTO DELL’OFFERTA ECONOMICA) dove si esplicita che: “b) Importo complessivo che è la risultanza del prezzo offerto a Posto Letto autorizzato (195), composto dal costo offerto e indicato separatamente per linea igiene e per linea assorbenza, moltiplicato per il numero di giorni di contratto con proroga (2005). L’importo risultante da tale importo complessivo determinerà il costo a PL da impiegare come limite di salvaguardia di cui al capitolato e determinerà il ribasso % sulla base di gara. L’importo cosi calcolato dalla ditta prescinde dai quantitativi indicati nel capitolato poiché inseriti a titolo indicativo potendo gli stessi cambiare in base alla composizione e al n° di utilizzi effettivi. “ Si richiede conseguentemente ulteriore conferma che i prezzi al pezzo siano da indicare solo ai fini della fatturazione, come già da Voi altrimenti riportato nei documenti di gara (vedasi capitolato di appalto – Target di salvaguardia - di cui si riporta estratto: “L’aggiudicatario imputerà all’Asp i costi sulla base degli effettivi consumi in base ai prezzi al pezzo indicati in sede di offerta. È comunque previsto un target di salvaguardia che è il prezzo massimo al giorno offerto dalla ditta in sede di gara per la linea assorbenza e la linea igiene per posto letto teoricamente occupabile che l’Amministrazione può arrivare a pagare per ogni utente …omissis”) In attesa di un Vostro cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti. Essity Italy S.p.A.
Domanda del: 07/10/2021 aggiornata il 07/10/2021 -
Ci siamo resi conto che il chiarimento 9) del 04.10.2021 poteva dare adito ad errate interpretazioni. Così come da voi correttamente indicato, confermiamo che le offerte parziali incontinenza e linea igiene e conseguentemente anche l’offerta complessiva scaturisca dai valori di target di salvaguardia offerti per PL dalla ditta, e non dalla sommatoria dei singoli prezzi prodotti moltiplicati per il numero di pezzi. Confermiamo inoltre che i prezzi al pezzo siano quindi da indicare solo ai fini della fatturazione. Cordiali saluti.